Contenuti Web Ed Interessi Commerciali: Quale Futuro Per Internet
MasterNewMedia Italia
Scopri i migliori tool per comunicare,
collaborare e fare marketing
   
Curated by: Luigi Canali De Rossi
 


Last updated: Saturday, April 24, 2010

Contenuti Web Ed Interessi Commerciali: Quale Futuro Per Internet

Controllare quale contenuto puoi vedere e quale servizio puoi usare online mascherandolo con parole come innovazione, con affermazioni come "dare potere ai consumatori". Utilizzare una voce rassicurante che usa parole come libertà e progresso. Farlo per ottenere il maggior ricavo possibile dal mercato della comunicazione video, voci e dati su TV, PC e dispositivi mobili. Farlo determinando così il destino digitale di una nazione. Questo è il futuro di Internet ? Come Ottenerlo ?

Leggete questo articolo di John Blossom.

Nei primi giorni della radio negli Stati Uniti, era poco il controllo su chi usava le varie frequenze disponibili che fossero provider commerciali o non professionisti.

gift_wrapped_house_by_pattie_350.jpg
Photo credit: Pattie Steib

I regolamenti successivi separarono le frequenze da usare a scopo commerciale da quelle per i non professionisti con i non professionisti costretti ad usare le basse frequenze e di conseguenza ad avere un'audience limitata.

Secondo MediaChannel.org ed altre fonti importanti sembra che le aziende via cavo e di telecomunicazioni negli Stati Uniti vogliano esercitare dei controlli usando le tasse per allontanarei canali di contenuti commerciali dai siti web di non professionisti, con schemi fatti per far pagare sia i fornitori che consumatori secondo diversi gradi di accesso.

FCC_commission_2004.jpg

Ad affrontare queste proposte è la Federal Communications Commission, a cui stato chiesto di cancellare i regolamenti di "Common Carrier" che hanno stabilito la maggior parte degli accessi Internet come di pubblica utilità, nello stesso modo in cui le strade offrono accesso sia a traffico individuale che commerciale senza alcuna preferenza.

Visti gli interessi mettere dei caselli ai contenuti Web-based non sembra una sorpresa, ma oltre alle preoccupazioni dei maggiori provider e dei sostenitori degli user-generated media ci potrebbero essere quelle dei publisher di magazine e libri e di altri provider commerciali che potrebbero venire spremuti dalle tasse online.

funny_face_by_prawny_350.jpg
Photo credit: Dawn Hudson

La costituzioni di prezzi di accesso preferenziali nel modello di base di Internet è una ricetta per uccidere la crescita dei mercati di contenuti online.

Risulterà come una tassa sulle aziende ed i cittadini americani che permette ad altre economie che mantengono un modello flat di far crescere i propri mercati media in maniera più efficiente di utilizzare in maniera più efficace gli user-generated media.

In un mondo in cui la competitività americana è chiamata ad una sfida su molteplici livelli, questo modello potrebbe rivelarsi un disastro per l'economia.

La wild card potrebbe essere invece il nuovo network wireless broadband di Google, che sembra promettere un accesso uguale al contenuto web in cambio di pubblicità servite attraverso i loro access point.

Se l'FCC lascia cadere i regolamenti Common Carrier il mercato potrebbe rispondere in maniera molto favorevole al network Google in contrasto con questo approccio basato sulle tasse.

Da tutti gli angoli si guarda è interesse delle compagnie di contenuto grandi e piccole battersi per il mantenimento dei requisiti Common Carrier per la maggioranza delle comunicazioni basate su Internet.

 
 
 
Commenti    
blog comments powered by Disqus
 
posted by on Thursday, February 9 2006, updated on Saturday, April 24 2010

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons License.

5064

 

Web Analytics